Trucco Permanente
Il Trucco Permanente o PMU è un trattamento che prevede l’inserimento di specifici pigmenti colorati all’interno della pelle attraverso aghi sterili e monouso, al fine di migliorare l’aspetto, correggere imperfezioni estetiche e/o di ricreare cromaticamente parti depigmentate del viso e del corpo.
In Italia il Trucco Permanente viene chiamato in vari modi: trucco semipermanente, tatuaggio estetico, Microblading, Permanent Make Up (PMU), dermopigmentazione, micropigmentazione.
Il tipo di disegno ed il colore vengono scelti concordemente tra l’operatore e l’utente, fermo restando che, a seconda del tipo di pelle, della sua reazione, dell’esposizione ai raggi solari, di applicazioni esfolianti o traumatizzanti successivi, possono esserci leggere variazioni di tonalità. La persistenza è variabile da individuo a individuo.
Sono necessari in generale dei ritocchi per mantenere brillante il risultato ogni anno o ogni due anni.
Gli aghi monouso garantiscono un alto livello di igiene e protezione. I pigmenti e i macchinari utilizzati sono sicuri, anallergici e prodotti secondo le rigide norme europee di sicurezza.
Lo scopo del trucco permanente è quello di valorizzare le sopracciglia, gli occhi e le labbra in modo naturale.
Inizialmente sono previste due sedute effettuate a distanza di trenta / trentacinquegiorni, l’una dall’altra.
Dopo il trattamento di trucco permanente, saranno presenti per alcuni giorni delle crosticine (corretta cicatrizzazione della cute) e il colore risulterà più intenso del tono definitivo; la durata delle crosticine è variabile da persona a persona e va da un minimo di quattro giorni ad un massimo di otto giorni. Superata questa fase, l’intensità del colore si dimezza e generalmente occorre effettuare una seconda seduta entro il mese successivo alla prima seduta, per la stabilizzazione del colore e la sua permanenza nei termini precedentemente descritti.